Ispettore Tecnico dei Centri di Revisione

Ispettore Tecnico dei Centri di Revisione

Ispettore Tecnico dei Centri di Revisione

Il corso di formazione dell’ISPETTORE dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214 ha, come destinatari, tutti coloro che già operano nel contesto della revisione periodica e che sono sprovvisti di tale corso, nonché coloro i quali intendono avviare ex novo un’attività di centro di revisione.

Il percorso formativo teorico-pratico è costituito dai moduli elencati di seguito:

  • Modulo A teorico di durata di 120 ore;
  • Modulo B teorico-pratico di durata di 176 ore;

L’Attestazione di Frequenza e Profitto relativa al modulo A è titolo di accesso alla frequenza del modulo B. I candidati in possesso dell’Attestazione di Frequenza e Profitto relativa al modulo B, possono accedere all’esame di abilitazione per i controlli tecnici per i veicoli capaci di contenere al massimo sedici persone, compreso il conducente, o con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t.

Gli Ispettori Tecnici di Centro Revisioni abilitati ai sensi del D.M. n.214/17 art.13, sono tenuti ogni tre anni a fare un corso di aggiornamento della durata di 20 ore, così come previsto dall’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 17 aprile 2019 (Rep. Atti n.65/CSR).

L’aggiornamento ordinario verte sul contenuto teorico di cui al Modulo B in relazione all’abilitazione posseduta dall’ispettore. Al termine del corso di aggiornamento viene rilasciato un attestato di frequenza e profitto, con indicazione delle assenze che non potranno superare il 10% delle ore previste.

Modulo A – teorico 100% On-line (Corso + Esame)

La formazione dell’ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214 – MODULO A – TEORICO è definita in coerenza all’Accordo in CSR del 17 aprile 2019 (Rep. Atti n. 65/CSR) ed è finalizzata al rilascio di un’attestazione di Frequenza e Profitto, quale titolo di accesso al MODULO B TEORICO – PRATICO.

Si precisa che i candidati in possesso dei titoli di studio di cui all’articolo 2, comma 3, lettera c) e d) dell’Accordo in CSR del 17 aprile 2019 (Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica e Laurea in Ingegneria del vecchio ordinamento o di Laurea Magistrale in Ingegneria), e delle relativa esperienza di cui all’articolo 2, comma 6, lettera b) (complessivamente sei mesi) sono esonerati dalla frequenza del modulo A.

Programma didattico:

  • MODULO A1 – TECNOLOGIA DEI VEICOLI CIRCOLANTI
    Principi della dinamica, principali grandezze fisiche e unità di misura in meccanica, sistemi di riferimento, forze interessate, moti dei corpi sotto sistemi di forze, lavoro ed energia, misure meccaniche, cinematica e dinamica ruota terreno, aderenza durante il moto, tecnologia dei veicoli a motore, tecnica motoristica, meccanica del pneumatico, modelli di handling, sistemi di frenatura, di sospensione, di trasmissione del moto, componentistica, dispositivi ed impianti principali, dinamica dei veicoli terrestri, avviamento e marcia, frenatura, effetti e interazioni con pneumatici, freni e sospensioni.
  • MODULO A2 – MATERIALI E PROPULSIONE DEI VEICOLI
    Principi di Fisica tecnica, motori a combustione interna, costituzione e funzionamento, tipologie di propulsori, motori ibridi, curve di potenza e di coppia, rendimenti, cicli termodinamici, materiali e lavorazione dei materiali relativi ai veicoli stradali, tecnologia meccanica, materiali e loro caratteristiche, comportamento meccanico dei materiali, costruzioni di auto e motoveicoli.

Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti al MODULO A):

  • 1. In alternativa possesso di uno dei seguenti titoli:
    – Diploma di liceo scientifico;
    – Diploma quinquennali rilasciato da Istituto tecnico – Settore tecnologico;
    – Diploma quinquennale di maturità rilasciato dagli Istituti professionali di Stato del settore industria/artigianato – Indirizzo manutenzione e assistenza tecnica;
    – Diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011 di “Tecnico riparatore di veicoli a motore”;
    – Altro titolo dichiarato equipollenti nei modi di legge.
  • 2. Documentazione attestante esperienza nelle aree riguardanti i veicoli stradali. L’esperienza consiste in periodi di tirocinio o di lavoro o ricerca, anche in combinazione fra loro, aventi ad oggetto prevalente i veicoli stradali ovvero prove tecniche, anche di natura sperimentale, svolti presso: a) officine di autoriparazione di cui alla legge 5 febbraio 1992, n.122 b) centri di controllo c) aziende costruttrici di veicoli o loro impiantistica d) Università o Istituti scolastici superiori la durata minima temporale dei periodo d’esperienza deve essere complessivamente di tre anni. L’avvenuta esperienza deve essere dichiarata, nelle forme di cui al DPR 28/12/2000, n.455, dall’azienda o dall’Ente abilitato ad operare per le tematiche di cui sopra, presso cui si è svolta ciascuna attività ed è dimostrata attraverso specifica documentazione atta a comprovare gli avvenuti periodi di tirocinio, lavoro o ricerca.

* Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo.

Attestato:

  • Al termine del modulo, sarà rilasciato al candidato, dal soggetto erogatore del corso, un’Attestazione di Frequenza e Profitto con indicazione delle assenze che non potranno superare il 20% delle ore previste. L’Attestazione di Frequenza e Profitto relativa al modulo A è titolo di accesso alla frequenza del modulo B.

Durata complessiva:

  • 120 ore (anche 100% on-line) / Esame in sede oppure on-line.

Modulo B – teorico / pratico 100% On-line (Corso + Esame)

La formazione dell’ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214 – MODULO B – TEORICO – PRATICO è definita in coerenza all’Accordo in CSR del 17 aprile 2019 (Rep. Atti n. 65/CSR) ed è finalizzata al rilascio di un’attestazione di Frequenza e Profitto, quale titolo di accesso all’esame di abilitazione per i controlli tecnici per i veicoli capaci di contenere al massimo sedici persone, compreso il conducente, o con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t

Programma didattico:

  • MODULO B1 – TECNOLOGIA AUTOMOBILISTICA
    Sistemi di frenatura, Sterzo, Campi visivi, Installazione delle luci, impianto di illuminazione e componenti elettronici, Assi, ruote e pneumatici, Telaio e carrozzeria, Rumori ed emissioni, Requisiti aggiuntivi per veicoli speciali, Sistemi IT di bordo Parte pratica relativa al modulo B1 presso un centro autorizzato o in un’officina attrezzata con apparecchiature di revisione.
  • MODULO B2 – METODI DI PROVA
    Ispezioni visive sul veicolo, Valutazione delle carenze, Requisiti legali e amministrativi applicabili ai controlli tecnici del veicolo, Requisiti legali applicabili alle condizioni dei veicoli da OMOLOGARE, Metrologia applicata alla verifica periodica e metrologica delle attrezzature per le prove di revisione. La parte pratica relativa al modulo B2 sarà svolta presso un centro autorizzato o in un’officina attrezzata con apparecchiature di revisione.
  • MODULO B3 – PROCEDURE AMMINISTRATIVE
    Sistemi di gestione della qualità (norme ISO), Ambiente e sicurezza nei centri di revisione, Centri di Controllo: requisiti amministrativi, tecnici e di qualità del servizio. Centri di Controllo: Verifiche ispettive, Applicazioni IT relative ai controlli ed all’amministrazione.

Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti al MODULO B):

  • Possesso di Attestazione di frequenza e profitto relativa al corso di formazione per “Ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’art. 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214 – Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019 – MODULO A – TEORICO” – In alternativa all’Attestato di cui al punto precedente: – possesso di Laurea triennale in ingegneria meccanica o Laurea in ingegneria del vecchio ordinamento o laurea magistrale in ingegneria; – documentazione attestante l’esperienza nelle aree riguardanti i veicoli stradali. L’esperienza consiste in periodi di tirocinio o di lavoro o ricerca, anche in combinazione fra loro, aventi ad oggetto prevalente i veicoli stradali ovvero prove tecniche, anche di natura sperimentale, svolti presso: a) officine di autoriparazione di cui alla legge 5 febbraio 1992, n.122 b) centri di controllo c) aziende costruttrici di veicoli o loro impiantistica d) Università o Istituti scolastici superiori La durata minima temporale dei periodo d’esperienza deve essere complessivamente di sei mesi. L’avvenuta esperienza deve essere dichiarata, nelle forme di cui al decreto del presidente della Repubblica 28/12/2000, n.455, dall’azienda o dall’Ente abilitato ad operare per le tematiche di cui sopra, presso cui si è svolta ciascuna attività ed è dimostrata attraverso specifica documentazione atta a comprovare gli avvenuti periodi di tirocinio, lavoro o ricerca.

* Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo.

Attestato: 

  • Al termine del modulo, sarà rilasciato al candidato, dal soggetto erogatore del corso, un’Attestazione di Frequenza e Profitto con indicazione delle assenze che non potranno superare il 20% delle ore previste. I candidati in possesso dell’Attestazione di Frequenza e Profitto relativa al modulo B, possono accedere all’esame di abilitazione per i controlli tecnici per i veicoli capaci di contenere al massimo sedici persone, compreso il conducente, o con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t.

Durata complessiva:

  • 176 ore (anche 100% on-line) / Esame in sede oppure on-line.

Con la Delibera n.1339 del 23.12.2019 pubblicata sul B.U.R.C. n. 80 del 23/12/2019, la Regione Campania, ha approvato lo Standard Formativo per la formazione della figura di Ispettore dei centri di controllo autorizzati alla effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi – Moduli A – B – C – Percorsi propedeutici. Il presente standard formativo è definito in coerenza all’Accordo in CSR del 17 aprile 2019 (Rep. Atti n. 65/CSR), ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, relativo ai criteri di formazione dell’ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214

Info ed Iscrizioni

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